Isolamento termico, quanto sono fondamentali gli infissi?

isolamento termico

Per isolamento termico, chiamato anche coibentazione termica, si intendono tutti i sistemi e le operazioni per ridurre il flusso termico scambiato tra due zone con temperature differenti.

In questo modo ci sarà un minor disperdimento del calore generato dai sistemi di riscaldamento nei mesi invernali e un mantenimento della freschezza in quelli estivi con conseguente risparmio di energia. Tra i vari metodi di isolamento termico che è possibile incontrare per realizzare un isolamento termino nelle nostre case uno dei più usati è sicuramente quello degli infissi.

Oggi con Noe Carlo Maurizio vedremo proprio questo metodo per capire quanto sono efficaci nel complesso o di un processo di risparmio energetico.

Infissi, quanto sono utili

Partiamo dalle percentuali. Quando si parla di isolamento termico la qualità degli infissi incide tra il 20% e il 30% sull’isolamento dell’involucro edilizio. Le finestre possono quindi disperdere fino al 30% del calore che hai in casa.

Potrebbe non sembrare un dato altissimo ma in realtà si tratta di una cifra molto importante che può cambiare completamente le dinamiche termiche dell’edificio.

Anche un cappotto termico può fortemente aiutare ma non possiamo inspessire troppi una parete, altrimenti cozzerà con le finestre. Ed è qui che diventa palese come un lavoro sugli infissi sia non solo utile ma fondamentale.

Oltre alla scelta del materiale, importantissima in questo campo, alcune cose che si bisogna tenere a mente a riguardo sono le dimensioni. Infatti, una finestra piccola inciderà molto poco, a differenza di una grande.

Infine, dovrai installare un serramento con la prestazione migliore, una buonissima tenuta da aria, acqua e vento e magari un triplo vetro che lo avvicini alla prestazione della parete.

Per più consigli contattaci, noi di Noe Carlo Maurizio, tutta la nostra conoscenza è a tua disposizione per scoprire ogni possibilità di un buon infisso studiato per l’isolamento termico

Tapparelle in alluminio coibentato: perché installarle?

tapparelle in alluminio coibentato

Le tapparelle in alluminio coibentato sono speciali tapparelle che risultano isolanti, resistenti e sicure. Questo grazie alla fortunata combinazione del trattamento che le rende coibentate con il materiale dell’alluminio.

Risultano quindi delle tapparelle molto utili, specie se comparate con modelli meno recenti e meno all’avanguardia che ancora oggi vengono spesso utilizzati.

Nell’articolo di oggi con Noe Carlo Maurizio ne valuteremo le proprietà e quali potrebbero essere i vantaggi che queste tapparelle possono portare alla nostra abitazione.

Tutti gli aspetti positivi delle tapparelle in alluminio coibentato

Come abbiamo iniziato a vedere nell’apertura di questo articolo le tapparelle in alluminio coibentato sono delle tapparelle che uniscono particolari proprietà, tra cui alcune specifiche dell’alluminio. Questo è un materiale particolarmente resistente agli agenti atmosferici e all’esposizione continua ai raggi solari.

A questo si uniscono le caratteristiche delle normali tapparelle coibentate. Per la precisione la coibentazione è un procedimento che viene realizzato con uno strato di schiuma di poliuretano espanso ecologico, collocato all’interno delle stecche che compongono la tapparella. È quindi in questo modo che il materiale può ridurre lo scambio termico attraverso la tapparella.

Insieme questi due elementi formano le tapparelle in alluminio coibentato, che oltre a quanto già esposto hanno uno spessore decisamente ridotto rispetto a quelle tradizionali, con però notevoli vantaggi.

Si tratta poi di un prodotto maneggevole, basti pensare che vi si possono istallare insieme delle zanzariere, per l’intrusione di insetti, e il PVC, materiale particolarmente resistente per intrusioni ancora meno piacevoli.

Altri vantaggi riguardano un costo inferiore rispetto alla norma, un peso contenuto, una possibilità di personalizzazione e il già citato isolamento termico.

Purtroppo, però queste tapparelle non sono in grado di offrire rispetto a normali altre tapparelle una durabilità maggiore e un ingombro minore.

Se desiderate altri consigli o indirizzi rispetto a queste tapparelle, allora contatta il nostro team che sarà a disposizione per rispondere ad ogni tua eventuale domanda

Inferriate fisse per balconi: come sceglierle

inferriate fisse per balconi

Le inferiate fisse sono quelle che vengono solitamente apposte sulle finestre secondarie e poco usate della nostra abitazione.

Le inferriate fisse per balconi sono tra le più sicure perché una volta messe non si potranno più rimuovere dalla loro collocazione salvo un grande sforzo che può portar via tempo prezioso ad eventuali ladri.

Oggi con Noe Carlo Maurizio valuteremo qual è il metodo adatto per poter scegliere queste inferiate.

Inferiate fisse: ecco come sceglierle

La prima e più importante considerazione da fare quando si scelgono delle inferiate, specie se si sta parlando di inferite fisse è il materiale. Le inferiate fisse sono particolarmente resistenti ai furti perché non hanno agganci a portata di mano dall’esterno ma spesso e volentieri sono murati o attaccati alla parete nel punto più vicino all’abitazione possibile. Un malintenzionato che vorrebbe entrare da qui dovrebbe quindi decidere se allungarsi all’interno per cercare di raggiungere questo punto o “segare” le sbarre. Quest’operazione per loro però è poco conveniente, molto più se il ferro usato è di buona qualità. Per tagliare ferro resistente bisogna usare strumenti che potrebbero fare molto rumore avvisandoci, noi o i nostri vicini, della situazione in corso. In alternativa un materiale resistente potrà durare di più agevolando l’arrivo delle forze dell’ordine.

Lo avrete capito dallo scorso paragrafo ma una seconda cosa da valutare è il posizionamento degli agganci. Questi dipendono molto dall’abitazione e da dove vogliamo mettere le inferiate ma possiamo valutare qual è il metodo migliore per rendere quest’area il meno accessibile possibile.

Anche l’estetica è molto importante in questo contesto. In realtà non è neanche sbagliato studiare una buona estetica perché le inferriate fisse per balconi decorate rendono difficoltoso l’inserimento di oggetti o braccia ma, allo stesso tempo, permettono alla luce di passare, piú di quanto farebbero delle sbarre larghe e spesse.

Per avere maggiori consigli sulle inferriate fisse per balconi contatta il nostro centro e ti daremo tutte le informazioni necessarie.

Persiane o tapparelle: quali scegliere

persiane o tapparelle

Le tapparelle sono oscuranti formate da stecche orizzontali, con piccoli fori per il passaggio di aria e luce, incernierate fra loro. Le persiane sono oscuranti ad ante in genere incardinate sulle spallette con chiusura a battente.

In questo articolo di Noé Carlo Maurizio vedremo la differenza fra persiane o tapparelle, entrando nel dettaglio dei due sistemi, in modo da decidere quella più adatta a te.

Le tapparelle

Come abbiamo visto le tapparelle, dette anche persiane avvolgibili, sono principalmente caratterizzate da stecche orizzontali, con piccoli fori. Scorrendo su guide orizzontali si avvolgono all’interno del cassonetto, posto sopra la finestra. Generalmente vengono prodotte in plastica (PVC), alluminio coibentato, alluminio estruso, acciaio coibentato, legno e accoppiati PVC alluminio.

Le persiane

Come accennato all’inizio dell’articolo le persiane sono oscuranti ad ante incardinate sulle spallette con chiusura a battente. Esistono anche modelli con ante pieghevoli che si chiudono a libro impacchettandosi ai lati, ed altri con ante che scorrono lateralmente alle finestre, dentro binari, sull’esterno della facciata.

Persiane o tapparelle: quali scegliere?

Prima di fare una scelta bisogna tenere in considerazione vari elementi tra cui:

  • Lo spazio e le dimensioni di porte o finestre: se si ha poco spazio si preferirà una tapparella, meno ingombrante, piuttosto che una persiana.
  • La regolazione di luce e aria: persiane e tapparelle permettono un diverso ricircolo di aria una volta chiuse: per lo più sono le persiane, in questo caso, a permettere una migliore traspirabilità.
  • La protezione dalle intemperie e manutenzione
  • La sicurezza
  • La facilità di utilizzo e la possibilità di automazione domotica: in maniera analogica sono le persiane ad essere più semplici, ma le tapparelle possono essere elettrificate e diventare domotiche.
  • L’estetica e il contesto: l’estetica con le case circostanti è molto importante, se ci troviamo in città le tapparelle potranno sembrare più adatte, in campagna invece delle persiane creano un ambiente rustico.
  • Il costo

Insomma, per ogni abitazione c’è la sua possibile soluzione.
Se volete avere più informazioni in merito continuate a seguire Noé Carlo Maurizio o contattateci per richiedere un consulto

Zanzariere a rullo, una soluzione contro le zanzare in casa

zanzariere a rullo

Durante l’estate la presenza delle zanzare rende le nostre giornate insopportabili. Non possiamo però istallare delle zanzariere fisse perché queste renerebbero difficoltoso l’accesso all’abitazione. La soluzione è quindi delle zanzariere mobili, delle zanzariere a rullo.

In questo articolo vedremo questo accessorio per le nostre case con Noè Carlo Maurizio in modo da non avere più il tormento delle zanzare in casa.

Zanzariere a rullo, cosa sono e come funzionano

Utilizzata soprattutto per le finestre una zanzariera a rullo è formata da un telaio, di solito in alluminio o in PVC per i modelli più economici, che si fissa direttamente agli infissi e sfrutta, un sistema a molla per stendersi e avvolgersi su sé stessa. Le guide laterali permettono alla rete di scorrere in tutta la sua lunghezza, mentre un cassonetto la raccoglie quando è avvolta.

Si possono differenziare poi tra zanzariere verticali o orizzontali. La zanzariera a rullo con apertura verticale si apre e chiude facilmente con un cordoncino, mentre quella con sistema avvolgente orizzontale si apre mediante una maniglia.

Questo tipo di zanzariere presentano numerosi vantaggi a dispetto della loro controparte fissa. Sono infatti più pratiche e funzionali, visto che possono facilmente scomparire lasciando libero l’ambiente. Presentano inoltre una facilità di montaggio, resistenza, durata e adattabilità agli spazi.

Inoltre, sono semplici da montare, adattandosi ad ogni ambiente, perché il cassonetto e il telo possono essere facilmente tagliati con un seghetto per adattarsi alle misure desiderate, e sono particolarmente resistenti all’uso e agli agenti atmosferici.

Nonostante questo, prima dell’acquisto bisogna fare un’attenta valutazione di alcuni elementi. Prima di scegliere il modello, per esempio, bisognerà analizza la destinazione d’uso e valutare gli spazi disponibili. A questi si abbina il consiglio di scegliere prodotti di facile manutenzione che tu possa realizzare in prima persona senza problemi.

Se vuoi saperne di più contattaci, noi di Noè Carlo Maurizio saremo a tua disposizione per darti tutte le informazioni che ti sono necessarie per questo possibile acquisto

Inferriate per finestre, quali scegliere?

inferriate per finestre

Noi della Noé Carlo Maurizio siamo esperti d’inferriate per finestre di ogni genere. Questo sistema di sicurezza potrebbe sembrare banale ma è uno dei più diffusi, ed efficaci, metodi di sicurezza che potremmo applicare alle nostre abitazioni.

Ci sono moltissimi tipi d’inferiate, da quelle apribili a quelle fisse, per diversa classe di sicurezza o per la loro istallazione su porte o su finestre. Ed è proprio questa versione che andremo ad investigare oggi: quella per le finestre.

Tutte le inferriate per finestre

In generale esistono diversi modelli di inferriate per finestre, tra questi troviamo:

  • Inferiate fisse: le più classiche ed usate, allo stesso tempo sono le più robuste. Vengono usate per proteggere finestre ritenute secondarie, dove non serve un’apertura in caso di emergenza. Queste inferiate possono essere sagomate in base alle esigenze richieste dai serramenti ed infissi, nonché decorate secondo personali gusti estetici.
  • Inferiate con apertura a battente: ad una o due ante sono posizionate su finestre necessariamente apribili. Queste grate sono realizzate tramite una cornice perimetrale di apertura e un’anta, la cui rotazione può essere attorno al muro oppure verso l’intero per consentire la chiusura di persiane.
  • Inferiate ad apertura a scomparsa: formate da un’anta che scorre su un binario mediante struttura a pantografo fanno parte delle inferiate apribili. Generalmente vengono usate per case in costruzione, perché si ha bisogno in uno scrigno murato, inseribile proprio in fase di costruzione. L’estetica è la migliore, ma sono meno sicure
  • Inferiate con apertura a soffietto: sono realizzate secondo un’apertura a 90° verso l’esterno e/o l’interno e con una o più ante a seconda delle necessità.

Quando si scelgono delle inferiate, sia per finestre ma anche per porte, bisogna poi soffermarsi su alcuni fattori tra cui, oltre all’estetica, alla resistenza della serratura, alla dimensione delle sbarre e alla classe di effrazione.

Per saperne di più consulta il nostro sito e richiedi un consulto senza impegno.

Classi antieffrazione serramenti e inferriate, quali sono?

classi antieffrazione serramenti

Uno dei metodi principali per classificare serramenti e inferiate è tramite le classi antieffrazione. Averle è un vantaggio e una garanzia della qualità delle nostre inferiate.

Nell’articolo di oggi vedremo quali sono queste le classi antieffrazione di serramenti e inferriate, grazie a Noé Carlo Maurizio.

La classificazione delle classi antieffrazione serramenti

Le classi antieffrazione per le inferiate sono numerate e vanno dalla meno efficace alla più resistente. Per valutare la qualità delle nostre inferiate già istallate bisognerà consultare un Ente Certificatore che farà specifici test antintrusione.

  • Classe di sicurezza antieffrazione 1: Sono le grate resistenti a calci, spallate, tentativi di sollevamento o di strappo.  Questa classe viene quindi attribuita alle inferriate in grado di resistere ad attacchi da parte di scassinatori casuali, poco esperti oppure che utilizzano in prevalenza la forza fisica.
  • Classe di sicurezza antieffrazione 2: la seconda classe viene associata alle grate, resistenti ad attrezzi semplici. Cacciaviti, tenaglie, piccole seghe a mano. L’ipotetico scassinatore non si discosta molto da quello della classe uno, poco esperto.
  • Classe di sicurezza antieffrazione 3: il livello di sicurezza, si va di pari passo con l’esperienza degli scassinatori. Quelle di questo livello, sono le inferriate in grado di resistere a tentativi di scasso da parte di scassinatori dotati di attrezzi meccanici. Piede di porco, martelli, punzoni e altri attrezzi perforanti. 
  • Classe di sicurezza antieffrazione 4: queste sono inferiate progettate per resistere all’attacco da parte di scassinatori esperti, che si sono in possesso di attrezzi più perforanti e che hanno anche le conoscenze per usarli nel modo corretto. Di solito, questi scassinatori studiano le situazioni e pianificano prima di compiere il colpo.
  • Classe di sicurezza antieffrazione 5 e 6: particolarmente difficili da trovare queste due classi possono resistere all’attacco da parte di attrezzi elettrici, come trapani, flessibili o seghetti alternati. Questi, essendo oggetti molto rumorosi, difficilmente verranno usati in abitazione dove il ladro rischia di venir colto sul fatto. Gli scassonatori tendono a usarli in condizioni particolari come istituti bancari e caveau.

Se vuoi un consulto sulle tue inferiate contattaci. Il team specializzato in serramenti e inferiate di Noé Carlo Maurizio sarà a tua disposizione. Valuteremo le scelte e le inferiate adatte alla tua situazione, con tutte le certificazioni necessarie.